Cat.: Termologia

Ripiano: 1

La determinazione di punti fissi su cui basare la graduazione della scala termometrica è uno dei procedimenti fondamentali nella costruzione di un termometro e nella concezione stessa del termometro quale strumento di misura della temperatura. Nel corso del '700 ci si accorse che le sostanze più adatte per determinare tali punti fissi erano il ghiaccio, quando comincia a fondere, e l'acqua distillata, quando comincia a bollire. Le temperature di fusione del ghiaccio e di ebollizione dell'acqua, infatti, sono sempre le stesse a parità di altre condizioni, e rimangono costanti indipendentemente dalla quantità di calore fornita. L'apparecchio qui descritto serve per fissare lo zero della scala termometrica centigrada, la cui origine è attribuita allo svedese Anders Celsius (1701-1744). In questa scala lo zero corrisponde appunto alla temperatura del ghiaccio fondente, mentre il 100 a quella dell'acqua bollente (vedi inv 172). L'apparecchio è costituito da un contenitore, che viene riempito con del ghiaccio frantumato o della neve. Il contenitore è provvisto di un foro sul fondo con un rubinetto, in modo da far defluire l'acqua proveniente dalla fusione del ghiaccio. Il termometro da graduare viene immerso con il bulbo e parte del cannello nel ghiaccio per un certo periodo di tempo. Quando la colonnina di mercurio cessa di scendere di livello e rimane stazionaria, si estrae il termometro e si segna il livello della colonnina. Tale livello corrisponde allo zero della scala.